Il polline d’api, quello che gli instancabili insetti a rischio di estinzione raccolgono ed utilizzano per la produzione di pappa reale e per alimentare le proprie api, è un alimento per lo più sottovalutato o sconosciuto, ma il quale costituisce una ricchissima e completa fonte di sali minerali (Potassio, Calcio, Magnesio), vitamine (soprattutto A, gruppo B, C ed E), proteine (35% del suo contenuto), quasi tutti gli amminoacidi presenti in natura, carotenoidi, flavonoidi e fitosteroli.
Grazie a questa ricchezza, il polline risulta essere un vero e proprio tonico per il sistema immunitario ed accelera il metabolismo (favorendo dunque la perdita di peso). Inoltre, il suo consumo abituale contribuisce a normalizzare la flora batterica regolarizzando l’attività dell’intestino e favorendo, di conseguenza, la digestione.
Le sue proprietà più interessanti sono senza dubbio legate al suo patrimonio vitaminico, il quale rende il polline un vero e proprio “booster” in grado di potenziare il rendimento intellettuale e le funzioni mnemoniche, la reattività, e la resistenza alla fatica. Per questo motivo il suo consumo è congeniale per gli studenti sotto stress intellettivo e per gli sportivi che hanno bisogno di una “mano” (del tutto natural”, per sopportare lo sforzo muscolare. Per questi ultimi inoltre, è un’ottima scelta, al posto degli integratori in polvere, per aumentare l’apporto di proteine ed aminoacidi essenziali, fondamentali per consentire la sintesi proteica post-allenamento.
Oltre a restituire vitalità ed energia, e regalare un diffuso benessere fisico, grazie ai flavonoidi presenti il polline favorisce l’abbassamento del cosiddetto colesterolo “cattivo” (LDL), rafforza i capillari e migliora il microcircolo, contrastando la cosiddetta “stasi circolatoria”, la responsabile del non adeguato drenaggio delle scorie del metabolismo cellulare dal sistema circolatorio, e di conseguenza.
Ma come consumarlo?? Sempre meglio sceglierlo in granuli, anziché in capsule, e consumarlo, al mattino a colazione oppure nello spuntino di metà mattina: un cucchiaino (basta e avanza!), mescolato ad uno yogurt bianco.
Abbiate cura di voi!
Valentina