La consulenza nutrizionale consiste in una prima visita, della durata di circa 45-60 minuti, durante la quale raccoglierò informazioni sul paziente e sui motivi per i quali intende seguire una dieta. Inoltre, la prima visita ha lo scopo di ottenere una valutazione dettagliata dello stato nutrizionale del paziente, partendo dallo stato di salute (anamnesi patologica, assunzione di farmaci e/o integratori), dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita. Ovviamente, in sede della prima visita, effettuerò l’analisi della composizione corporea e del metabolismo basale, mediante  misurazioni antropometriche (peso, altezza e circonferenze) e bioimpedenziometriche, che mi consentiranno di valutare il rapporto massa magra/massa grassa, lo stato di idratazione ed il fabbisogno nutrizionale del paziente, al fine di elaborare un piano nutrizionale personalizzato, basato sulle esigenze e sugli obiettivi (che decideremo insieme), le buone abitudini alimentari, le esigenze di tempo e/o di lavoro ed i gusti del paziente.

La consulenza nutrizionale è consigliata ed adatta in caso di:

• Sovrappeso ed obesità
• Attività sportiva
• Gravidanza, allattamento e menopausa
• Disturbi dell’apparato gastrointestinale (sindrome da colon irritabile, stitichezza..)
• Allergie alimentari
• Intolleranze alimentari e celiachia
• Diabete e dislipidemie
• Ipertensione e patologie cardiovascolari
• Regimi alimentari vegetariani o vegani

Speciali piani nutrizionali anti-age e drenanti sono disponibili. A questi pacchetti è possibile associare, per chi fosse interessato, percorsi offerti da professionisti specializzati: tecniche di rilassamento e gestione dello stress, trattamenti estetici (pressoterapia, infrarossi, radiofrequenza), supporto fisioterapico.

Consegna del piano alimentare e controlli periodici

Entro pochi giorni dalla prima visita, vi invito a tornare nel mio studio (gratuitamente ovviamente) per la consegna del piano alimentare. Preferisco effettuare la consegna di persona, per discutere insieme gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere e per analizzare nei dettagli il piano alimentare proposto. Il piano alimentare elaborato non dovrà essere percepito come una “punizione”. Dieta non vuol dire restrizione, ma stile di vita, vuol dire prendere consapevolezza di cosa e come lo si mangia, in modo da raggiungere il risultato desiderato senza eccessivi sacrifici e senza perdere il suo “ruolo sociale”.

Alla prima visita seguiranno le visite di controllo, con cadenza variabile a seconda delle problematiche e degli obiettivi del paziente, per valutare i progressi fatti ed effettuare le opportune variazioni al piano alimentare. La frequenza dei controlli è variabile: per alcuni pazienti è necessario incontrarsi frequentemente, per la maggior parte è sufficiente un incontro mensile.

Antropometria

Le tecniche antropometriche valutano il peso corporeo, la statura, le circonferenze, tramite l’uso della bilancia TANITA, dell’altimetro SECA e del nastro metrico SECA, per ottenere indicazioni molto utili per la valutazione dello stato nutrizionale.

Plicometria

Con il plicomentro GIMA, valutiamo lo spessore di grasso sottocutaneo in vari punti di repere (principalmente bicipitale, tricipitale, sotto- scapolare e sovra iliaca). La “combinazione” delle pliche cutanee misurate è fondamentale per la stima della densità corporea e ricavare così la massa grassa totale corporea.

Bioimpedenzometria

La bilancia bioimpedenzometrica Tanita MC780A è un misuratore MEDICALE di composizione corporea segmentale, otto elettrodi/punti di misura (2 per mano + 2 per piede), il quale oltre ad eseguire un’accurata misura di peso corporeo con la bilancia di precisione incorporata, in pochi secondi esegue la misura di composizione corporea con tecnica impedenziometrica, senza l’utilizzo di elettrodi a consumo e con il soggetto in posizione eretta. Il sistema è validato con metodica DEXA (dual energy x-ray absorptiometry). Questo strumento mi permette di conoscere dati sulla composizione corporea del paziente suddivisa a segmenti (braccio destro, braccio sinistro, tronco, gamba destra, gamba sinistra), oltre ad indicare la eventuale percentuale di sovrappeso, l’indice di massa corporeo (BMI), il metabolismo basale, il punteggio di grasso viscerale, la percentuale di massa grassa, magra e muscolare (sia totale che segmentale), l’idratazione del paziente, ed altri importanti parametri che utilizzerò per una accurata valutazione dello stato nutrizionale del paziente e per l’elaborazione di un piano nutrizionale personalizzato.